Non isolarti, reagisci alla solitudine di questi tempi anche sfruttando le potenzialità del web
Non fumo molto, ho iniziato da poco
ma voglio fermarmi subito
e non scivolare nella dipendenza
Riprendi il controllo della tua vita
I cambiamenti di vita indotti dall’epidemia di Covid-19 si stanno rivelando molto negativi rispetto all’uso di droghe. Paura, noia, frustrazione, disorientamento hanno spinto molte persone a cercare una via di fuga nell’uso di cannabis, consumata spesso in forzata solitudine ed isolamento.
I cannabinoidi, soprattutto quando si perde il controllo del loro uso, hanno effetti negativi sulla determinazione ad agire, la socializzazione e provocano un paradossale aumento dell’ansia con fragilità emotiva.
Il primo passo è non rimanere soli. Aderire ai percorsi di sostegno, anche in modalità virtuale, è un’ opportunità da non perdere.
Puoi iniziare il tuo percorso anche adesso, abbiamo progettato un servizio di consulenza a distanza che non ti lascia solo e grazie al quale puoi ricevere il supporto necessario.
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Le domande più frequenti
Quali sono le fasi della presa in carico?
IEuD utilizza un percorso suddiviso in tre fasi:
- La prima fase (“Accoglienza”) prevede un colloquio con un nostro professionista. Nel colloquio si analizza la domanda e si somministra un test per valutare il livello di gravità della dipendenza.
- Durante la seconda fase (“Conoscenza”) si analizza a fondo il problema inquadrandolo nel contesto ambientale, familiare e lavorativo della persona. Di norma l’assessment si struttura in due incontri, uno con uno psichiatra e uno con uno psicologo che eseguirà anche i test di personalità.
- Una volta acquisiti tutti gli elementi di conoscenza, nella terza fase (“Restituzione”) viene discussa una relazione in cui si elencano gli elementi di forza e di debolezza individuati e si ipotizza l’obiettivo terapeutico realisticamente raggiungibile con gli interventi specialistici.
Se il paziente condivide il progetto terapeutico, si attiveranno i trattamenti specialistici che, a seconda dei bisogni, potranno essere di tipo psicofarmacologico, psicoterapico o riabilitativo.
Quanto dura un progetto terapeutico?
Normalmente si articola in un periodo da tre a sei mesi. È ripetibile se, in questo arco temporale, non sono stati raggiunti gli obiettivi concordati.
Come funziona, in pratica, una seduta di psicoterapia on-line?
Tutto ciò che serve sono un computer o un dispositivo mobile (tablet o smartphone) e un collegamento internet sufficientemente veloce. Con gli standard attuali in Italia qualsiasi tipo di connessione è sufficiente, con pochissime eccezioni (ad esempio, zone senza copertura).
All’orario fissato, il nostro professionista invia una mail con un link. Quando il paziente clicca sul link, vedrà aprire una pagina web dedicata alla videochiamata. Vedrà il volto del terapeuta sullo schermo e sentirà la sua voce.
Terminata la seduta basterà chiudere la pagina. Non resteranno tracce del collegamento, né sul suo né sul nostro computer.
Se scelgo la terapia on line, potrò comunque incontrare anche dal vivo il mio terapeuta?
Assolutamente sì! È sempre possibile alternare una o più seduta on line con un incontro presso la nostra sede. L’obiettivo della psicoterapia on line è migliorare la qualità di vita del paziente riducendo al minimo gli spostamenti, senza precluderle ovviamente la possibilità di terapie dal vivo.
Ci sono costi aggiuntivi per la terapia on line?
No, non c’è nessun costo aggiuntivo rispetto alle terapie in sede.
Riprendi il controllo della tua vita,
libero dalla dipendenza.
Abbiamo progettato un servizio di consulenza a distanza
dedicato a tutte quelle persone che lottano al fianco di chi amano,
per superare insieme la dipendenza che gli ha sconvolto la vita.